Obsidian, di Jennifer L. Armentrout

Genere: fantasy – young adult

“Obsidian”, romanzo di Jennifer L. Armentrout, pubblicato in Italia nel 2013, rispetta tutti i consueti canoni della narrativa young adult. La protagonista è Kathy, diciassettenne, che ritrovatasi in una nuova città – o meglio in uno sperdutoObsidian paesino del West Virginia – dopo il trasferimento della madre, stringe amicizia con due ragazzi, fratello e sorella, che abitano accanto a lei. Ma tanto la ragazza, Dee, è affabile, quanto il fratello, Daemon, è scontroso e maleducato. Una maschera per nascondere il suo interesse per Kathy? Certamente, ma non solo. C’è un segreto più grande da difendere, che interessa molto al Dipartimento della Difesa. Perché Daemon non è altro che un alieno, e che non fosse totalmente umano lo si poteva già intuire dalla sua bellezza inimmaginabile.

Il punto di forza del libro: è la fluidità con cui lo si legge. La scrittura è scorrevole, senza macchinose costruzioni stilistiche o ricercatezze lessicali d’altri tempi. La storia non è il massimo dell’originalità, ma è raccontata in modo fresco, pulito, mai volgare, anche quando l’attrazione fra i due protagonisti si fa incalzante.

Perché leggere Obsidian: per trascorrere qualche ora piacevolmente, lasciandosi coinvolgere nella vita di una adolescente simpatica e normale, lontana da quegli stereotipi di ragazze disturbate o ninfomani che infestano ultimamente la letteratura italiana e straniera. Che poi, a questa adolescente “comune” capiti qualcosa di emozionante, sembra quasi la giusta ricompensa. “Obsidian” è un libro onesto, facile, vivace, per ragazze e donne a cui il romanticismo non basta mai (e quindi non perdetevi il secondo capitolo della saga Lux, “Onyx”).