L’attraversaspecchi – Fidanzati dell’inverno, di Christelle Dabos – pag. 504

Con “Fidanzati dell’inverno”, romanzo uscito in Italia nel 2018 per la Edizioni e/o, e primo libro della serie fantasy – romantica “L’attraversaspecchi”, Christelle Dabos dà vita non solo a mondi nuovi e originali, ma soprattutto a personaggi complessi e affascinanti. La storia inizia sull’accogliente Anima, una delle ventuno Arche in cui, in un passato imprecisato, il mondo è stato diviso. Qui vive Ofelia, una giovane con due poteri molto speciali, “leggere” il passato degli oggetti che tocca e usare gli specchi come “porte” per spostarsi da un posto all’altro. Ma nel tempo di una manciata di capitoli, il racconto si sposta su un’altra Arca, gelida e coperta di ghiaccio, il Polo, perché Ofelia è stata promessa in sposa a Thorn, Intendente di Città-cielo. Un matrimonio combinato che risponde a logiche di potere di cui Ofelia è all’oscuro e che la ragazza comprenderà a poco a poco, imparando anche a conoscere il suo fidanzato e la famiglia da cui proviene.

Il punto di forza del libro: nonostante il libro poggi su una struttura solida, con ambientazioni fantastiche ma al contempo facili da capire e da ricordare (diversamente da altri libri di fantasy, tanto osannati ma altrettanto faticosi e contorti), l’aspetto più accattivante del libro è certamente la caratterizzazione dei personaggi. L’impacciata Ofelia, il freddo Thorn, ma anche l’ambiguo Archibald e la tormentata Berenilde: ognuno di essi ha una personalità che si svela a poco a poco, attirando e respingendo il lettore con gesti generosi e bassezze, lampi di genio e stupidi errori. La Dabos riesce magnificamente nell’intento di creare persone più che personaggi, che paiono maturare con lo scorrere delle pagine.

Perché “Fidanzati dell’inverno” è un libro da leggere: perché le Arche, le Città, le Famiglie inventate dall’autrice sono veramente ben delineate e originali, non avendo nulla da invidiare ad altri mondi fantastici più conosciuti; ma anche perché è una storia d’amore, o almeno questo è quello che garantisce la quarta di copertina, consolando gli “orfani” di Twilight. E anche perché è una saga che, solo vedendo la consistenza del primo libro, promette di tenere compagnia al lettore per almeno 2.000 pagine.

Gli altri tre romanzi della serie L’ Attraversaspecchi sono:
– Gli scomparsi di Chiardiluna;
– La memoria di Babel;
– Echi in tempesta.

Genere: fantasy

Sirene, di Tricia Rayburn

Sirene è il primo romanzo di una trilogia fantasy young adult ideata da Tricia Rayburn.Romanzo young adult Sirene di Tricia Rayburn Pubblicato negli Stati Uniti nel 2010, è uscito in Italia nel 2011 per Edizioni Piemme, sulla scia di altri romanzi paranormal romance come Twilight o Fallen. Vanessa e la sorella Justine trascorrono, come ogni estate, le loro vacanze a Winter Harbour, nel Maine. Tutti gli anni ritrovano Simon e il fratello Caleb, con cui sono cresciute giocando, pescando e facendo tuffi e nuotate nell’oceano. Ma questa estate è diversa: tra Justine, che ormai ha diciotto anni, e Caleb è scoppiata un’attrazione che li spinge a sfide pericolose, come gettarsi dalla scogliera di Chione mentre infuria un temporale. I due ragazzi riescono a riemergere e a tornare a riva, ma il cielo e il mare sembrano impazziti. A momenti di sole e calma si alternano burrasche e grandinate e nel giro di pochi giorni una terribile sequenza di cadaveri riaffiora dalle onde. Un mistero sembra celarsi sotto la superficie, un mistero che Simon, laureato in meteorologia, tenta di risolvere con la scienza e la ragione. Ma Vanessa capisce che c’è qualcosa di diverso, di oscuro, una magia nell’acqua che sembra responsabile anche della scomparsa di Justine e Caleb.

Il punto di forza del libro: è l’ambientazione del romanzo, la costa del Maine, a cui l’autrice attribuisce una ruolo quasi da protagonista. Le scogliere, i laghi e i boschi sono il paesaggio perfetto per una storia d’amore e magia, dove il sole e le nuvole, il vento e le onde si rincorrono come i personaggi del racconto.

Perché leggere Sirene: perché è un romanzo urban fantasy originale e romantico, in equilibrio tra sensuale e soprannaturale, un libro adatto alle ragazze, anche a quelle con qualche ruga. E perché è già possibile leggere il seguito, Il richiamo della sirena. Per ora il terzo libro, Dark Water, non è stato tradotto in italiano.

Genere: romanzo young adult (fantasy)

L’ospite, di Stephenie Meyer

L’ospite è un romanzo young adult di Stephenie Meyer, scrittrice americana conosciutaRomanzo young adult L'Ospite di Stephenie Meyer dalle lettrici di tutto il mondo per l’enorme successo della saga di Twilight. Pubblicato negli Stati Uniti nel 2008, e uscito contemporaneamente in Italia grazie a Rizzoli, il libro è diventato nel 2013 un film (The Host).
Per Viandante, uno degli esseri alieni che hanno colonizzato la Terra, Melanie è solo l’ultimo corpo in cui è stata innestata. È infatti tramite questo innesto, l’inserzione, che la sua razza di piccoli esseri luminosi migra su diversi Pianeti e ne prende possesso. Ma la scelta del corpo di Melanie non è casuale: la ragazza faceva parte di una delle ultime colonie di ribelli umani. E a Viandante è assegnato il compito di leggere nella sua memoria, per scoprire dove si trovano i suoi compagni. La coscienza di Melanie è però ancora viva e la ragazza si oppone alla presenza di Viandante attraverso veri e propri muri mentali. Pur non riuscendo a penetrarne i ricordi, Viandante inizia comunque a condividere con Melanie i sentimenti che l’umana provava per il fratellino Jamie e per Jared, un ragazzo conosciuto tra i ribelli. Divisa tra la sua natura aliena e le nuove emozioni che sta provando, Viandante decide di assecondare il desiderio di Melanie di trovare e aiutare Jamie e Jared, e si mette in viaggio verso il deserto dell’Arizona.

Il punto di forza del libro: é il continuo dialogo tra Melanie e Viandante, un dialogo con cui la Meyer non solo ricostruisce la vita dell’umana, ma racconta il profondo cambiamento che, lentamente, avviene nell’aliena. Di alieni colonizzatori è stato già scritto molto, ma il romanzo della Meyer, pur con qualche rimando al film L’invasione degli ultracorpi, ha comunque una sua originalità. Peccato per i nomi degli extraterrestri che, sarà anche colpa della lingua italiana, suonano spesso un po’ ridicoli.

Perché leggere L’ospite: perché è un romanzo young adult nel puro stile della Meyer, romantico e sensuale al punto giusto, un libro adatto per ragazze adolescenti. E anche perché è un corposo romanzo di 569 pagine, un libro da leggere sotto l’ombrellone in questi fine settimana di inizio estate. E infine perché, pur senza Edward e Bella, è comunque un buon rimedio per chi deve curare la nostalgia di Twilight.

Genere: romanzo young adult (fantasy)

The 100, di Kass Morgan

The 100 é un romanzo fantasy young adult di Kass Morgan, pubblicato in Italia nelRomanzo young adult The 100 di Kass Morgan 2016 da Rizzoli. In uno spaventoso futuro distopico, dove quello che resta dell’umanità vive in tre navi spaziali che orbitano intorno alla Terra, le vite di Clarke e Wells, Glass e Luke, Bellamy e Octavia vengono sconvolte dall’improvvisa decisione del Consiglio che governa la colonia: cento giovani saranno mandati sulla Terra. Ma la Terra é stata abbandonata secoli prima a causa di una guerra nucleare, i cui effetti potrebbero ancora uccidere chi vi ritornasse troppo presto. La scelta ricade quindi su un centinaio di giovani detenuti, considerati sacrificabili dagli spietati membri del Consiglio. Tra questi vi sono anche tre ragazze, Clarke, Glass e Octavia, la cui fine appare pertanto già segnata. Tra chi cercherà di rimanere sulle astronavi e chi proverà ad imbarcarsi sulle navicelle dirette sulla Terra pur di proteggere chi ama, il racconto rimbalza tra lo spazio e il pianeta, tra il presente e il passato, tra amicizie, amori e legami di sangue.

Il punto di forza del libro: é l’intrico della trama, che la Morgan dispiega lentamente, lasciando al lettore il piacere di conoscere i personaggi un poco per volta. Grazie ai frequenti flashback, le vite e i caratteri dei sei protagonisti prendono forma senza bisogno di noiose descrizioni, rendendo il romanzo veloce e piacevole.

Perché leggere The 100: perché è una romantica storia d’amore e amicizia, con in più un’ambientazione fantasy originale e ben raccontata. E anche perché, nonostante la giovane età (e grazie alla traduzione di Maria Concetta Scotto di Santillo) la Morgan scrive in maniera scorrevole, accattivante, pulita, senza errori, tutte qualità che purtroppo difettano ad altri romanzi young adult più famosi. E infine perché è il primo di una tetralogia, nonchè l’ispirazione per la serie televisiva omonima.

Genere: romanzo young adult (fantasy)

L’angelo caduto, di Susan Ee

L’angelo caduto è l’esordio letterario di Susan Ee, autrice che la biografia, sul risvolto diL'angelo caduto di Susan Ee copertina del libro, descrive come avvocato con la passione per la scrittura. Pubblicato in Italia nel 2013 per Fanucci Editore, L’angelo caduto è il primo romanzo di una trilogia, che continua con World After e End of Days. Peyrin vive con la madre e la sorellina paraplegica Paige in una Silicon Valley devastata dagli scontri tra angeli e umani. Cercando di fuggire verso le colline, assiste all’attacco di una banda di angeli dalle ali scure contro un meraviglioso angelo dalle piume candide. Nel tentativo di proteggere quel che resta della sua famiglia, decide di aiutare l’angelo dalle ali bianche, anche se, così come tutti gli altri, questi è un suo nemico. Mentre Paige e la madre scappano, Peyrin riesce a salvare l’angelo, ma non le sue ali, che gli vengono recise, lasciando l’essere in fin di vita. Nel frattempo, uno degli assalitori vede la piccola Paige, la afferra e la porta via in volo. L’angelo con le ali tagliate è l’unica speranza di Peyrin per ritrovare e salvare la sorella.

Il punto di forza del libro: è il mix tra generi letterari, che conferisce al romanzo una piacevole originalità. L’angelo caduto è un libro young adult, che mescola fantasy e romanticismo. Ma ha anche buoni e particolari spunti horror, in uno scenario distopico ben costruito. Peccato per qualche errore di troppo, chiaramente imputabile all’editing italiano (tempi e costruzioni verbali sbagliati).

Perché leggere L’angelo caduto: perché la storia è comunque nuova e particolare, pur riproponendo il solito amore/odio tra specie umane e fantastiche, che ha fatto la fortuna di Twilight ed epigoni. E perché, più di altri, regala qualche brivido horror, ma senza cadere nel trash.

Genere: romanzo fantasy (young adult)

Rebel – Il deserto in fiamme, di Alwyn Hamilton

“Rebel – Il deserto in fiamme” è il primo romanzo di una giovane scrittrice canadese,Copertina libro Rebel Il deserto in fiamme, di Alwyn Hamilton Alwyn Hamilton. Pubblicato per l’Italia da Giunti Editore nel 2015, è tradotto da Sara Reggiani, già conosciuta per l’ottimo lavoro con la saga young adult Lux. Ambientato in un mondo fantastico, che per gli scenari ricorda molto il videogioco Prince of Persia (ma con le pistole al posto delle spade), vede la diciassettenne Amani tentare di ribellarsi al proprio destino. Amani vive in uno sperduto villaggio di frontiera con gli zii, dopo che sua madre è stata impiccata per aver ucciso suo padre. Abilissima con la pistola, una sera fugge di casa per partecipare a un torneo presso l’arena dei pistoleri, così da racimolare qualche soldo per andarsene in città, a Izman. Ma vincere onestamente non è facile come aveva creduto, e Amani è costretta a scappare con un altro dei concorrenti, un affascinante straniero soprannominato il Serpente dell’Est. Jin, questo il suo nome, si rivelerà essere ben più che un tiratore provetto in cerca di denaro, e anche Amani dovrà affrontare un segreto che le cambierà la vita.

Il punto di forza del libro: è la costruzione dei personaggi, soprattutto della protagonista Amani. Raccontato in prima persona dalla giovane pistolera, il libro prende vita attraverso le sue parole e i suoi sentimenti, senza perdersi in noiose spiegazioni. Anche il rapporto con l’enigmatico Jin si sviluppa pagina dopo pagina, a mano a mano che Amani, che la vita ha reso cinica e sprezzante, impara a fidarsi di lui.

Perché leggere Rebel – Il deserto in fiamme: perché è un libro fantasy originale, con creature possenti come i destrieri Buraqi, Incubi che si cibano di paura, un sultano che vuole il potere assoluto, armi micidiali in grado di distruggere una città in pochi secondi. E anche perché, pur essendo un libro romantico, ha una protagonista coraggiosa e intelligente, sicura di sé e in grado di cavarsela in ogni situazione, leale con gli amici e incapace di mentire, e pure un po’ beffarda e arrogante. Insomma, una brava ragazza.

Genere: romanzo fantasy (young adult)

Firelight, di Sophie Jordan

Genere: young adult (fantasy)

“Firelight” é un romanzo young adult di Sophie Jordan, scrittrice conosciuta per i suoi romanzi rosa. Uscito per Edizioni Piemme nel 2011, é il primo di una trilogia. Jacinda é una draki, una razzaCopertina libro Firelight di Sophie Jordan mitica che discende dai draghi. I draki celano la loro esistenza dietro una forma umana, nonché vivendo in luoghi appartati sulle montagne, protetti dalla magia. Sono infatti perseguitati dagli esseri umani, che organizzano delle vere e proprie battute di caccia per stanarli. É durante una di queste che un gruppo di cacciatori si imbatte in Jacinda e nella sua amica Azure, le quali, contravvenendo alle regole del clan a cui appartengono, si sono trasformate in draki durante il giorno. Le due amiche riescono a mettersi in salvo grazie a un aiuto inaspettato, ma il clan vuole impedire a Jacinda di correre altri rischi. É infatti molto preziosa per i draki, essendo la prima, dopo circa quattrocento anni, a riuscire a sputare fuoco. Sua madre decide quindi di fuggire, per salvare Jacinda, e la gemella Tamra, dalla punizione del clan. In uno sperduto paesino del deserto credono di essere al sicuro, ma Jacinda, tra i compagni di scuola, ritrova uno sguardo che non pensava avrebbe più rivisto, una persona che le ha già salvato la vita e che ora potrebbe cambiargliela per sempre.

Il punto di forza del libro: é la solida struttura da romanzo young adult, con i temi che tanto piacciono a chi ha un animo romantico e fantasioso (l’amore “impossibile” e totalizzante, le famiglie in lotta, gli amici fidati, la magia). Con anche un po’ di originalità sul tema fantasy, dopo tanti vampiri e licantropi.

Perché leggere Firelight: perché, nonostante l’inversione dei ruoli tra i due protagonisti (meno scontata di quanto appaia nelle prime pagine), é un libro che consola chi si sente un po’ orfana di Twilight (e già il titolo é una promessa). E perché riserva qualche bella sorpresa, che spinge a leggere subito il secondo capitolo della serie, Vanish.

Gelidi abbracci, di Valentina Camerini

Genere: romanzo fantasy (young adult)

“Gelidi abbracci” è un romanzo young adult di Valentina Camerini, uscito per Mondadori nel 2014. La protagonista è Cat, figlia diciassettenne di un famoso chirurgo italiano; a causa del carattereGelidi abbracci ribelle e problematico della ragazza, il padre si vede costretto a spedirla al collegio Kranz, tra le Alpi, in un luogo talmente fuori dal mondo da scoraggiare ogni tentativo di fuga. Ma Cat ci prova comunque, rischiando di morire in un burrone e salvandosi solo grazie al tempestivo intervento di qualcuno, …o di qualcosa. Strane presenze si aggirano infatti intorno al collegio e Cat, spinta anche dalle subdole parole di uno zio improvvisamente ritrovato, decide di restare, per scoprire e rivelare allo zio cosa il rettore e i professori stiano tramando. Ma a cambiare le scelte, e la vita, di Cat ci penseranno un segreto terribile, nonché i magnetici occhi del bellissimo Arturo.

Il punto di forza del libro: è il modo originale con cui la Camerini ha riproposto l’eterno tema dell’amore contrastato, un tema che qui si lega col fantasy e anche con un po’ di horror (affrontabile però anche dagli animi più impressionabili).

Perché leggere Gelidi abbracci: perché è un libro young adult italiano di buon livello, al pari di molti, ben più osannati, bestseller americani. Peccato per qualche incongruenza (come passeggiate notturne nel bosco non molto realistiche, soprattutto per chi conosce la montagna in inverno, oppure appostamenti che rasentano i limiti della fisiologia umana) e un po’ di ingenuità nel finale: piccoli difetti comunque, e, di certo, trascurabili per chi cerca un libro romantico, ma che sappia colorarsi anche di suspense e mistero.

Garden, di Emma Romero

Genere: romanzo fantasy (young adult)

“Garden”, edito nel 2013 da Mondadori, è un romanzo distopico di Emma Romero, pseudonimo dietro cui dovrebbe nascondersi una scrittrice di circa trentacinque anni, alla sua prima pubblicazione. Il racconto è ambientato in un’ItaliaGarden postbellica del futuro, dove tutto e tutti sono ricondotti all’interno di regole e schemi, al fine di garantire l’armonia, l’ordine e la pace. Ma, come in tutti i futuri all’apparenza utopistici che la letteratura ci ha fatto conoscere, anche qui, nella Signoria di Amor (rovesciamento della parola Roma), gli obblighi e le restrizioni colpiscono solo una parte di popolazione, la più numerosa, costretta a lavorare duramente nelle fabbriche a favore di una minoranza di eletti. Tra i lavoratori c’è Maite, sedici anni e una intensa passione per il canto, passione che però non può esprimere, in quanto il Computer Centrale, che decide il destino di ogni abitante della Signoria, ha decretato che lei non sarà un’Artista, bensì un’operaia. Contravvenendo ai divieti, Maite canta comunque, di nascosto, sognando un giardino dove, secondo la leggenda, vive chi ha saputo ribellarsi e fuggire. La disobbedienza sarà scoperta, ma, invece di arrecarle la temuta punizione, diventerà per lei l’occasione per calcare il palcoscenico che sogna fin da bambina e, ancor più importante, per scalfire il potere che soggioga il popolo di Amor.

Il punto di forza del libro: è la narrazione fluida, in un racconto semplice, senza grandi pretese, pulito, adatto a tutte le età.

Perché leggere Garden: perché è un libro scorrevole, che si legge in poche ore. E perchè, dopo il successo, letterario e cinematografico di “Hunger Games”, diventa difficile sottrarsi al gioco del trovare somiglianze (tante) e differenze (poche) con il romanzo di Suzanne Collins. Forse conoscere l’identità dell’autrice/autore potrebbe aumentare la popolarità del libro, anche in vista di un probabile seguito (il finale di “Garden” è aperto). E, magari, sarebbe un efficace antidoto contro il dubbio che l’uso di uno pseudonimo, unito alle analogie con “Hunger Games”, siano indizi di un’abile operazione di marketing.

Hunger Games, di Suzanne Collins

Genere: romanzo fantasy (young adult)

“Hunger Games” è il primo libro di una trilogia, edito negli Stati Uniti nel 2008 e diventato, già nel 2012, un film record d’incassi. Scritto da Suzanne Collins, è ambientato in un futuro distopico, dove il Nord America, governato da un regimeHunger Games autoritario, è diviso in Distretti, ossia aree definite in base alla tipologia di prodotti che devono fornire all’insaziabile capitale, Capitol City. A memento di una rivolta che aveva tentato di riportare la libertà agli oppressi abitanti delle periferie, ogni anno vengono indetti gli Hunger Games, un tremendo reality show in cui i partecipanti, due per ogni Distretto, sono selezionati tramite un’estrazione a sorte, profeticamente chiamata Mietitura. Scopo del gioco è restare vivi, uccidendo gli altri o lasciando che si massacrino a vicenda, riuscendo anche a conquistarsi il favore del pubblico televisivo e degli sponsor, nonché a sfuggire alle insidie di cui è disseminata l’Arena in cui si svolge la gara. Impossibile vincere se si hanno solo dodici anni e si è dolci e delicati con Prim Everdeen; per questo sua sorella Katniss si offre volontaria al suo posto, sperando che le proprie doti di cacciatrice di frodo siano sufficienti per sopravvivere. Al suo Distretto, oltre alla madre e alla sorella, lascia Gale, un amico che stava diventando qualcosa di più di un semplice compagno di caccia, mentre sul treno che la porta a Capitol City ritrova Peeta, selezionato anche lui come Tributo per gli Hunger Games, un ragazzo gentile che una volta le aveva salvato la vita.

Il punto di forza del libro: è l’originalità della storia, che mescola reminescenze storiche (il Nord America è ribattezzato Panem, e subito il pensiero corre alla parola circenses, che conclude la famosa locuzione e che si adatta perfettamente a ciò che sono gli Hunger Games) con temi attuali quali i reality show, la dilagante influenza dei media, il vacuo e distorto culto dell’immagine.

Perché leggere Hunger Games: innanzitutto per l’agghiacciante plausibilità dello scenario distopico, come già da più parti è stato detto e scritto; ma anche perché la storia è raccontata molto bene, con una ricchezza di particolari che la rende vivida ed appassionante; i personaggi sono realistici e ben delineati, con sfumature, nel carattere e nei comportamenti, che rispecchiano quelle di ogni adolescente moderno. Hunger Games è sicuramente un libro da consigliare, e non solo a giovani lettori.

Shiver, di Maggie Stiefvater

Genere: fantasy- young adult

 “Shiver”, pubblicato nel 2009 e primo libro della trilogia “I lupi di Mercy Falls”, è un romanzo young adult della scrittrice Maggie Stiefvater. L’ennesimo libro sui licantropi? Sì e no. Sì, perché contiene tutti gli ingredienti delle storie di questoShiver genere: i lupi, le trasformazioni, l’amore contrastato. No, perché, a differenza di altri, li sa mescolare in maniera nuova e deliziosa.

Grace è una bambina quando, attaccata da un branco di lupi nel cortile di casa, viene salvata proprio da uno di loro. È lo stesso lupo dai magnetici occhi gialli che lei vedrà poi ogni inverno, fermo ad osservarla al limitare del bosco. Proprio grazie a quegli occhi, Grace lo riconoscerà anche in forma umana, quando lo troverà nudo e ferito, sulla veranda di casa, con un proiettile in corpo.

Il punto di forza del libro: è la tecnica narrativa, che sfrutta l’alternanza tra il punto di vista di Sam e quello di Grace. Questo susseguirsi di monologhi interiori accresce l’empatia di chi legge verso i due protagonisti e, anziché smorzare la tensione romantica del libro, dal momento che i sentimenti reciproci sono ben chiari, riesce, al contrario, ad arricchirla.

Perché leggere Shiver: perché è prima di tutto una storia d’amore. Ci sono i licantropi, ci sono le spiegazioni pseudo-mediche alla licantropia, ma tutto è descritto senza esagerazione, e pare quasi credibile. Ciò che spicca è il rapporto tra i due protagonisti, raccontato in un modo che è delicato e intenso allo stesso tempo. E che invoglia, certamente, a leggere il secondo capitolo della saga, “Deeper”.

Obsidian, di Jennifer L. Armentrout

Genere: fantasy – young adult

“Obsidian”, romanzo di Jennifer L. Armentrout, pubblicato in Italia nel 2013, rispetta tutti i consueti canoni della narrativa young adult. La protagonista è Kathy, diciassettenne, che ritrovatasi in una nuova città – o meglio in uno sperdutoObsidian paesino del West Virginia – dopo il trasferimento della madre, stringe amicizia con due ragazzi, fratello e sorella, che abitano accanto a lei. Ma tanto la ragazza, Dee, è affabile, quanto il fratello, Daemon, è scontroso e maleducato. Una maschera per nascondere il suo interesse per Kathy? Certamente, ma non solo. C’è un segreto più grande da difendere, che interessa molto al Dipartimento della Difesa. Perché Daemon non è altro che un alieno, e che non fosse totalmente umano lo si poteva già intuire dalla sua bellezza inimmaginabile.

Il punto di forza del libro: è la fluidità con cui lo si legge. La scrittura è scorrevole, senza macchinose costruzioni stilistiche o ricercatezze lessicali d’altri tempi. La storia non è il massimo dell’originalità, ma è raccontata in modo fresco, pulito, mai volgare, anche quando l’attrazione fra i due protagonisti si fa incalzante.

Perché leggere Obsidian: per trascorrere qualche ora piacevolmente, lasciandosi coinvolgere nella vita di una adolescente simpatica e normale, lontana da quegli stereotipi di ragazze disturbate o ninfomani che infestano ultimamente la letteratura italiana e straniera. Che poi, a questa adolescente “comune” capiti qualcosa di emozionante, sembra quasi la giusta ricompensa. “Obsidian” è un libro onesto, facile, vivace, per ragazze e donne a cui il romanticismo non basta mai (e quindi non perdetevi il secondo capitolo della saga Lux, “Onyx”).

Il trono di ghiaccio, di Sarah J. Maas

Genere: fantasy – young adult

“Il trono di ghiaccio”, edito, nella versione italiana, da Mondadori, è il primo libro di una nascente trilogia. È considerato un piccolo caso editoriale: inizialmente pubblicato dalla stessa autrice sul sito FictionPress.com, è stato poi notato, grazieIl trono di ghiaccio al largo seguito di lettori, dalla casa editrice Bloomsbury, che nel 2010 ne ha acquistato i diritti. Dopo una lunga revisione, il romanzo è arrivato in libreria, in Gran Bretagna e in America, nel 2012, anticipato da alcuni brevi prequel in formato e-book, scaricabili gratuitamente. La storia è quella di Celaena Sardothien, forte e bellissima diciottenne, di professione assassina, imprigionata nelle miniere di sale di Endovier. Per sapere perché Celaena sia rinchiusa lì, è necessaria la lettura dei prequel, in quanto il romanzo si snoda intorno al torneo che il re di Aldaran ha indetto per nominare il suo paladino e al quale Celaena è chiamata a partecipare dallo stesso principe ereditario. Di fronte alla possibilità di riconquistare nuovamente la libertà, pur dopo un periodo di servizio come sicario del re, Celaena non può rifiutare. Ma le sfide da affrontare non saranno solo con gli altri ventitrè contendenti al titolo, ma anche con forze più oscure o malvagie. E se gli altri avversari sono contro di lei, dalla parte di Celeana ci sono un affascinante principe e un tenebroso capitano della guardia reale.

Il punto di forza del libro: è l’eccellente equilibrio tra le varie scene del libro: i momenti d’azione o di violenza non diventano mai eccessivi né ostentati, il romanticismo c’è, ma non è mai stucchevole, il fantasy è il filo rosso del libro, ma le creature magiche e i luoghi incantati sono raccontati con pochi e sapienti particolari, senza esagerazione.

Perché leggere Il trono di ghiaccio: perché la scrittura è leggera ma appassionante, veloce ma non trasandata, e perché, tra mostri, frustate e intrighi di corte, c’è anche una storia d’amore che fa venir voglia di leggere subito il secondo libro della trilogia (che è La corona di mezzanotte).