L’angelo caduto è l’esordio letterario di Susan Ee, autrice che la biografia, sul risvolto di copertina del libro, descrive come avvocato con la passione per la scrittura. Pubblicato in Italia nel 2013 per Fanucci Editore, L’angelo caduto è il primo romanzo di una trilogia, che continua con World After e End of Days. Peyrin vive con la madre e la sorellina paraplegica Paige in una Silicon Valley devastata dagli scontri tra angeli e umani. Cercando di fuggire verso le colline, assiste all’attacco di una banda di angeli dalle ali scure contro un meraviglioso angelo dalle piume candide. Nel tentativo di proteggere quel che resta della sua famiglia, decide di aiutare l’angelo dalle ali bianche, anche se, così come tutti gli altri, questi è un suo nemico. Mentre Paige e la madre scappano, Peyrin riesce a salvare l’angelo, ma non le sue ali, che gli vengono recise, lasciando l’essere in fin di vita. Nel frattempo, uno degli assalitori vede la piccola Paige, la afferra e la porta via in volo. L’angelo con le ali tagliate è l’unica speranza di Peyrin per ritrovare e salvare la sorella.
Il punto di forza del libro: è il mix tra generi letterari, che conferisce al romanzo una piacevole originalità. L’angelo caduto è un libro young adult, che mescola fantasy e romanticismo. Ma ha anche buoni e particolari spunti horror, in uno scenario distopico ben costruito. Peccato per qualche errore di troppo, chiaramente imputabile all’editing italiano (tempi e costruzioni verbali sbagliati).
Perché leggere L’angelo caduto: perché la storia è comunque nuova e particolare, pur riproponendo il solito amore/odio tra specie umane e fantastiche, che ha fatto la fortuna di Twilight ed epigoni. E perché, più di altri, regala qualche brivido horror, ma senza cadere nel trash.
Pingback: Firelight, di Sophie Jordan | Michela Pettinà
Pingback: The 100, di Kass Morgan | Michela Pettinà
Pingback: L’ospite, di Stephenie Meyer | Michela Pettinà
Pingback: Sirene, di Tricia Rayburn | Michela Pettinà