Cani, gatti e coccole è un libro di Serge Ciccotti e Nicolas Guéguen, due psicologi e ricercatori francesi. Uscito in Italia nel 2011 per la Franco Angeli Edizioni, si presenta come un saggio sugli animali domestici, cani e gatti in primis, proponendosi di rispondere, grazie all’evidenza scientifica di studi, esperimenti e ricerche, alle domande più classiche sul rapporto con i nostri amici a quattrozampe. Si scopre così, ad esempio, se il gatto si affeziona più alla casa o al padrone, se chi possiede un cane è più in salute di chi non ha nemmeno un pesce rosso, se i proprietari di cani sono più attraenti, se avere un gatto diminuisce il rischio di allergie, se i bambini che crescono con un animale in casa diventano più intelligenti, socievoli ed empatici di chi un animale lo vede solo sullo schermo, se introdurre animali da compagnia nelle carceri riduce il tasso di recidive, e molto altro ancora.
Il punto di forza del libro. La competenza e la professionalità di Ciccotti e Guéguen, unite all’ottima traduzione di Renzo Ardiccioni, sono indiscutibili punti di forza. E lo sono pure il tono leggero e lo stile discorsivo con cui sono presentate anche le ricerche più minuziose. Ma altrettanto importante per questo libro è la copertina di Elena Pellegrini, con buffi cagnolini e deliziosi gattini stilizzati. Perché è vero che un libro si legge per il suo contenuto. Ma sono spesso una copertina particolare o un titolo accattivante che invitano il lettore a prenderlo dallo scaffale.
Perché leggere Cani, gatti e coccole: perché, ben nascosto sotto una lettura piacevole e veloce, sorprendente e spiritosa, si scopre un serio e rigoroso saggio di psicologia (come dimostrano le tredici pagine di bibliografia alla fine del testo). E proprio per questo il libro assume ancora più valore. Dai romanzi basati su vicende realmente accadute o dalle raccolte di notizie e curiosità prese da Internet e giornali, come pure da esperienze personali, sappiamo quanto cani e gatti siano preziosi compagni della nostra vita. Cani, gatti e coccole conferma l’aneddottica con l’analisi, le “leggende metropolitane” con gli esperimenti scientifici, conferendo solida razionalità alla nostra istintiva passione per i cani, i gatti, ma anche per cavalli, coniglietti, criceti, delfini, scimmie cappuccine,…
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