Smith & Wesson è un testo per il teatro scritto da Alessandro Baricco e pubblicato da Feltrinelli Editore nel 2014. Proprio per la sua natura di opera teatrale, il libro si compone principalmente di dialoghi, suddivisi in due atti, con qualche sporadica, e spesso divertente, annotazione dell’autore su sceneggiatura e atteggiamenti degli attori. Personaggi principali sono: Wesson, che ripesca i cadaveri di chi si suicida dalle Cascate del Niagara; Smith, in visita alle Cascate per raccogliere dati sul tempo meteorologico degli ultimi settantasette anni; e Rachel, una giovane giornalista che deve trovare al più presto una storia “da prima pagina” per non essere licenziata. E se subito i più squinternati sembrano Smith e Wesson, la ventitreenne Rachel non è da meno. La sua idea è quella di scrivere un pezzo sulla prima persona che si sia buttata dalle Cascate del Niagara e sia sopravvissuta. E quella persona vuole essere lei, aiutata dai due bislacchi personaggi che danno il titolo al libro e alla pièce teatrale.
Il punto di forza del libro: non uno ma molti. Dallo stile di Baricco, sempre originale, coinvolgente, facile e profondo allo stesso tempo, alla trama, paradossale ma verosimile, perfettamente lineare, fino alla caratterizzazione dei personaggi, spassosi e stravaganti.
Perché leggere Smith & Wesson: perché può essere letto come un romanzo, ma è impossibile non immaginarsi Smith e Wesson che battibeccano tra loro su un palcoscenico. E perché Smith & Wesson è un libro che ha il raro pregio di essere comico ma anche spiazzante, concreto e surreale; un libro in cui lacrime e risate si mescolano, così come succede nella vita reale.
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