Genere: romanzo storico
“Il principe scalzo”, uscito nel 1999 per Einaudi, é un libro di Laura Mancinelli, scrittrice italiana famosa per i suoi romanzi storici (“I dodici abati di Challant”, “Gli occhi dell’imperatore”, “I tre cavalieri del Graal”, solo per citarne alcuni). Il “principe scalzo” del titolo è Enrico IV, re di Germania e, in seguito, Imperatore del Sacro Romano Impero, scomunicato da papa Gregorio VII nel 1076. La scomunica pontificia dà il via ufficiale alla famosa “lotta per le investiture” e rischia di destituire di ogni potere Enrico. Per questo, nel gennaio del 1077, il re tedesco compie la penitenza richiesta dal papa per ottenere la revoca della scomunica: restare tre giorni e tre notti, vestito miseramente e a piedi nudi, sotto le mura della fortezza di Canossa. Ma la proprietaria del castello, la contessa Matilde, pur fedelissima al pontefice, offre segretamente riparo al re penitente.
Il punto di forza del libro: é la rielaborazione, in chiave romanzesca, di un fatto molto noto e di cui non si hanno notizie sicure. Si ritiene infatti che le fonti storiche siano di parte (papale) e che l’umiliazione di Enrico IV ne sia riportata ingigantita e inverosimile (sarebbe rimasto all’addiaccio tre giorni e tre notti, vestito solo di un saio, con il capo cosparso di cenere, in ginocchio, mentre nell’Appennino Toscano infuriava una bufera di neve). La Mancinelli riscrive il racconto, e la sua licenza poetica lo rende più realistico e avvincente. Il tutto senza rinunciare all’accuratezza storica, riuscendo a incastrare la sequenza (vera) degli eventi, con i sentimenti (sconosciuti ma, non per questo, necessariamente non veri) dei protagonisti.
Perché leggere Il principe scalzo: perché è un romanzo storico un po’ atipico, in cui le grandi battaglie restano sullo sfondo, gli intrighi non sono svelati, la passioni vengono taciute. La narrazione si sofferma maggiormente sulla figura del protagonista, di cui l’autrice immagina pensieri e carattere. L’Enrico IV della Mancinelli è un uomo profondo e riflessivo, a tratti dolente e ambiguo, un uomo che possiamo definire umano e moderno, ma solo se utilizziamo questi termini nella loro migliore accezione. “Il principe scalzo” è certamente un romanzo storico da leggere, così come tutti i libri di Laura Mancinelli.
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