Genere: saggio
“C’è qualcuno là fuori?” è un saggio scritto da Viviano Domenici, storica penna del Corriere della Sera, e da Margherita Hack, la più famosa astrofisica italiana, e pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2013, pochi mesi dopo la scomparsa della sua co-autrice. Con ragionamenti logici, disegni ed immagini, il libro analizza buona parte delle teorie sull’esistenza della vita extraterrestre, da quelle più antiche, basate sull’osservazione degli astri, a quelle più moderne, focalizzate sull’interpretazione “in chiave aliena”, di quadri o reperti archeologici.
Il punto di forza del libro: è la semplicità e la facilità con cui lo si legge, nonostante sviluppi, con cognizione di causa ed ineccepibile conoscenza della materia, argomenti complessi quali l’astronomia, la fisica o la biologia. Domenici e la Hack, forse per la conoscenza reciproca, che li legava già dalla stesura di un precedente saggio, “Notte di stelle”, o forse per la cristallina intelligenza, che non può che diventare affinità elettiva, riescono a fondere le loro capacità, narrative e scientifiche, ottenendone un libro piacevole e addirittura veloce, nonostante le oltre 230 pagine.
Perché leggere C’è qualcuno là fuori?: perché il libro è anche molto divertente. I due autori hanno raccolto un gran numero di ipotesi relative all’esistenza degli alieni, e le hanno smontate una per una, non solo con l’evidenza scientifica, ma anche con leggerezza ed ironia. Senza volersi proclamare detentori di verità assolute, hanno semplicemente applicato la logica e la conoscenza (non solo di fisica e astronomia, ma anche di storia dell’arte o di archeologia) alla sequela di eclatanti rivelazioni sugli ufo che intasano librerie, siti Internet e trasmissioni televisive, con il solo scopo di trasmettere, per parafrasare Domenici, un po’ di “senso critico”, evitando così di “accettare senza batter ciglio soluzioni irrazionali”.
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