Il libro degli specchi è un romanzo giallo del 2017, scritto da E.O. Chirovici e pubblicato in Italia da Longanesi. Il libro inizia con una lettera, che l’agente letterario Peter Katz riceve da Richard Flynn. Flynn sostiene di aver scoperto, a trent’anni di distanza, chi sia il colpevole in un omicidio che lo aveva visto tra i sospettati. Per questo ha inviato a Katz i primi sei capitoli di un manoscritto, dichiarandosi disponibile a mandare il resto del libro nel caso una casa editrice voglia pubblicarlo. L’estratto del manoscritto è interessante e ben scritto e l’agente letterario contatta Flynn per leggere il seguito. Ma l’uomo è in ospedale, gravemente malato e la sua compagna, Danna, non ha idea di dove possa essere il testo, che Flynn, nella lettera a Katz, aveva detto di voler intitolare Il libro degli specchi. Katz chiede quindi aiuto all’amico John Keller, cronista con un gran fiuto per le indagini. Keller tenterà di ricostruire quanto accaduto nel 1987, ritrovando l’ambigua Laura Baines, diventata nel frattempo una famosa professoressa di psicologia, e lo sfuggente Derek Simmons, ex internato in un ospedale psichiatrico per l’omicidio della moglie.
Il punto di forza del libro: è la narrazione a quattro voci, partendo dal protagonista, Richard Flynn, passando per l’agente letterario, Peter Katz, il cronista John Keller, fino ad arrivare al poliziotto in pensione Roy Freeman. Ognuno ricompone un pezzo della storia, facendo avanzare il lettore nella comprensione di un mistero che però continua a sfuggire, come l’immagine riflessa su una sequenza di specchi.
Perché leggere Il libro degli specchi: perché è un romanzo giallo ben scritto, un thriller che mescola piacevolmente il racconto poliziesco con l’autobiografia. Chirovici preferisce concentrarsi sulla narrazione dei personaggi, aprendo finestre sulla loro vita, piuttosto che indugiare sulla violenza, fisica e psicologia, che fa da spunto alla trama. Anche per questo Il libro degli specchi è un libro da leggere.