Genere: romanzo storico
“Si chiama Violante” è il primo romanzo di Rossana Copez, pubblicato nel 2004 da Edizioni Il Maestrale. Racconta di Violante Carroz, personaggio del Trecento sardo, antenata di una più famosa omonima, vissuta nel secolo seguente. É il 1383 quando Violante, dama alla corte di Barcellona, viene inviata da re Pietro IV di Aragona a reggere il feudo di Quirra, conquistato da suo nonno e lasciato senza eredi maschi dal padre. In una terra inasprita dal sole, dal vento e dalla prepotenza dei conquistatori, siano essi spagnoli, pisani o saraceni, Violante cercherà di conservare la sua sensibilità e delicatezza.
Il punto di forza del libro: è l’originale stile di scrittura della Copez, che pare arrivare direttamente dal passato, mantenendo però una fluidità moderna. Le notizie storiche su Violante sono scarne e l’autrice non vuole concedere molto spazio alla fantasia (se non forse con l’inserimento di qualche personaggio secondario). Il racconto è quindi breve e perde forse le caratteristiche di romanzo, per assumere quelle, altrettanto piacevoli, di una lunga poesia.
Perché leggere Si chiama Violante: perché chi conosce la zona della Sardegna che, da Cagliari, abbraccia Villasimius, sale lungo la Costa Rei e, lasciati a destra gli stagni di Colostrai, si addentra fino al Salto di Quirra, ritroverà gli stessi luoghi in questo libro. E, con le parole della Copez, arriverà quasi a sentirne i profumi, a vederne i colori, a riconoscere, negli abitanti di un tempo, l’anima dignitosa e onesta dei Sardi di oggi.
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