Shiver, di Maggie Stiefvater

Genere: fantasy- young adult

 “Shiver”, pubblicato nel 2009 e primo libro della trilogia “I lupi di Mercy Falls”, è un romanzo young adult della scrittrice Maggie Stiefvater. L’ennesimo libro sui licantropi? Sì e no. Sì, perché contiene tutti gli ingredienti delle storie di questoShiver genere: i lupi, le trasformazioni, l’amore contrastato. No, perché, a differenza di altri, li sa mescolare in maniera nuova e deliziosa.

Grace è una bambina quando, attaccata da un branco di lupi nel cortile di casa, viene salvata proprio da uno di loro. È lo stesso lupo dai magnetici occhi gialli che lei vedrà poi ogni inverno, fermo ad osservarla al limitare del bosco. Proprio grazie a quegli occhi, Grace lo riconoscerà anche in forma umana, quando lo troverà nudo e ferito, sulla veranda di casa, con un proiettile in corpo.

Il punto di forza del libro: è la tecnica narrativa, che sfrutta l’alternanza tra il punto di vista di Sam e quello di Grace. Questo susseguirsi di monologhi interiori accresce l’empatia di chi legge verso i due protagonisti e, anziché smorzare la tensione romantica del libro, dal momento che i sentimenti reciproci sono ben chiari, riesce, al contrario, ad arricchirla.

Perché leggere Shiver: perché è prima di tutto una storia d’amore. Ci sono i licantropi, ci sono le spiegazioni pseudo-mediche alla licantropia, ma tutto è descritto senza esagerazione, e pare quasi credibile. Ciò che spicca è il rapporto tra i due protagonisti, raccontato in un modo che è delicato e intenso allo stesso tempo. E che invoglia, certamente, a leggere il secondo capitolo della saga, “Deeper”.